Pescare al Lago di Garda
Il Lago di Garda è il lago più grande d’Italia e nelle sue acque si trovano diversi tipi di pesce che è possibile gustare anche nei ristoranti e nelle trattorie della zona. I veri amanti della pesca sanno, però, che gustare un pesce pescato con le proprie mani ha tutto un altro sapore! Oltre che nelle acque del lago al Lago di Garda è possibile pescare anche nei numerosi torrenti e fiumi nei dintorni.
La pesca sportiva è molto diffusa al Lago di Garda, grazie anche alla grande varietà e quantità di pesci che si trovano nelle sue acque e nelle acque dei laghi vicino, come ad esempio nel Lago di Toblino, dove si possono trovare trote marmorate o del fiume Sarca, ricco di prelibati salmerini.
Il pesce più pescato nel Lago di Garda è senza dubbio la trota, seguita dal lavarello, la sarda lacustre, l'alborella (l'àola), l'anguilla, la tinca, il cavedano, il persico, per citare solo i pesci più ricercati.
Regole e permessi di pesca
Chi ama pescare, saprà di certo che per poterlo fare ci sono alcune regole da rispettare! Per le acque demaniali del lago, ad esempio, è necessario essere in possesso della licenza di pesca, rilasciata dalla provincia di appartenenza, che si può richiedere presso il comune della specifica località. Ogni località e provincia poi ha proprie regole, è quindi indispensabile informarsi prima di calare la propria canna, per evitare di incappare in spiacevoli sanzioni.
Al Lago di Garda è possibile pescare tutto l’anno, tranne in determinati periodi, vietati per la pesca di alcune specie. La pesca è inoltre vietata da un'ora dopo il tramonto fino un'ora prima dell'alba. Sono previste anche limitazioni nelle lunghezze minime dei pesci pescati, limitazioni di cattura e norme che restringono l’uso di alcuni attrezzi per quanto riguarda la pesca sportiva e professionale.
Per chi vuole provare a pescare in vacanza c’è anche la possibilità di fare una così detta licenza turistica, che ha validità diverse a seconda della Regione e può essere richiesta una sola volta in un anno sia da stranieri che da italiani.
Per pescare nei fiumi, torrenti e laghi del Trentino è sufficiente acquistare il permesso giornaliero dell’Associazione Pescatori di competenza per l’area scelta, acquistabile anche online su app.trentinofishing.it. Non è necessario essere in possesso di alcuna licenza o abilitazione. Anche per quanto riguarda la sponda trentina del Lago di Garda, non c’è bisogno del permesso per praticare la pesca da riva. Per la pesca dalla barca, invece, è obbligatorio avere una licenza, diversa se si è residenti in Italia o all’estero.
Aggiornato: 20/08/2024