L’Arboreto di Arco
Verso la fine del 1800, l’Arciduca Alberto d’Asburgo, fece costruire intorno alla sua villa di Arco un parco che, grazie al clima mite della zona, era in grado di ospitare una ricca vegetazione sempreverde e piante provenienti anche da zone tropicali.
Quello che rimane oggi dell’antico parco è l’Arboreto di Arco, ex Parco Arciducale. Il parco, un museo botanico vivente, ancora oggi ospita poco meno di 200 tipi diversi di piante, tra cui molte conifere del nord America, piante del sud est asiatico e piante mediterranee. Passeggiando all’interno del parco potrete ammirare sequoie tra le più antiche d’Europa, cipressi californiani, lecci, piante esotiche come l'agave, il fico d´India, l'acacia di Costantinopoli e lo yucca.
Il parco si estende su una superficie di circa 1 ettaro, è gestito dal Comune di Arco in collaborazione con il Servizio Provinciale della Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale e dal Museo delle Scienze di Trento, il MUSE.
Le attività dell’Arboreto si concentrano principalmente sull’educazione ambientale e sul monitoraggio delle varie fasi di sviluppo delle piante in relazione al clima.
Informazioni e orari
A guidarvi nella visita del parco, un percorso informativo con tavole ed etichette che descrivono le caratteristiche di ogni esemplare presente nell’arboreto. Sono stati costruiti paesaggi vegetali in miniatura per ricreare gli ambienti di origine di molte piante subtropicali e asiatiche. Sono state realizzate anche ricostruzioni di limonaie, di stagni o dei pendii dove crescono rigogliose e colorate le ginestre.
L’Arboreto si può visitare gratuitamente da aprile a settembre, dalle ore 8:00 alle 19:00 e da ottobre a marzo dalle ore 9:00 alle 16:00. L'Arboreto si trova ad Arco, tra via Lomego e Via Fossa Grande, all'inizio della strada che conduce alla località Laghel.
Aggiornato: 22/04/2024